In Italia, tutti i dipendenti pubblici che sono iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie dell' I.N.P.D.A.P. possono richiedere un prestito personale proprio a quest'ultima ed entro 15 giorni dal ricevimento della domanda alla Sede competente del territorio cui si appartiene si potrà ricevere una somma di denaro per rispondere ad urgenti e improvvise spese personali.
La domanda da compilare in ogni sua parte è reperibile presso il sito www.inpdap.gov.it e successivamente va inviata in triplice copia, dall' Amministratore di appartenenza, alla Sede I.N.P.D.A.P. La modulistica per la richiesta del mutuo inpdap cambia in base alla
categoria del richiedente. Il debito contratto si estingue mediante delle trattenute mensili sul proprio stipendio o pensione in 12, 24 o 36 mesi e la prima trattenuta avverrà il secondo mese successivo a quello nel quale il prestito è stato concesso ed erogato.
L'intero importo del prestito viene pagato dall' I.N.P.D.A.P. tramite assegno bancario o circolare non trasferibile oppure bonifico bancario o contanti. In caso di morte della persona, l'intero debito (o il rimanente) si estingue automaticamente e l'ente erogatore non procede al recupero del denaro.
Nel caso in cui si avesse la necessità di richiedere un altro prestito, si ha la possibilità di riceverlo dopo 6 mesi in caso di prestito annuale, dopo 12 mesi per prestito biennale e dopo 18 per prestito triennale. Di seguito si riportano i tassi di interesse per prestiti annuale, biennali e triennali:
Prestito annuale: INTERESSI 4% + SPESE 0,50% + GARANZIA 0,30% - (TAEG 5,6%) Prestito biennale: INTERESSI 4% + SPESE 0,50% + GARANZIA 0,60% - (TAEG 5,1%) Prestito triennale: INTERESSI 4% + SPESE 0,50% + GARANZIA 0,90% - (TAEG 5%) |