Il tasso Eurirs è comunemente conosciuto con la sigla IRS che sta per “Interest Rate Swap” e rappresenta il tasso dei mutui a tasso fisso.
L'IRS nasce da un'esigenza degli istituti di credito che vogliono tutelarsi in modo da evitare di rimettere cifre da capogiro nel caso in cui, nei mutui a tasso fisso, i tassi si innalzino. Tutto questo infatti è possibile attraverso il ricorso a speciali accordi con dei soggetti che si accollano tale rischio di aumento.
Come per l'Euribor, vi sono molti tipi di tasso IRS, che vengono classificati in base al periodo di riferimento che potrà essere uno, due, tre, venti anni e via di seguito, con valori crescenti all'aumentare della durata e sono reperibili esclusivamente sulla stampa specializzata.
Le quotazioni dell'IRS dipendono comunque dai mercati dei tassi a lungo termine e in particolare dalla durata: più è lungo il periodo a tasso fisso, più alto sarà il relativo interesse.
Tuttavia, in periodi di forte stabilità, l'IRS a lungo termine può risultare solo moderatamente più alto di quello a medio periodo.
In definitiva, ciò che occorre tenere in considerazione, è il giorno di stipula del contratto di mutuo poiché è quella data che indica il livello del tasso IRS di riferimento. |